Ci sono storie che non hanno bisogno di effetti speciali per lasciare il segno.
La vita va così, il nuovo film di Riccardo Milani, è una di queste. Una storia semplice, ma profonda, capace di parlare a tutti con la forza della verità.
Siamo alla soglia del nuovo millennio, nel sud della Sardegna, su una costa ancora incontaminata dove il tempo sembra essersi fermato. Qui vive Efisio Mulas, un pastore silenzioso e ostinato che da sempre custodisce la sua terra come un’estensione del proprio corpo e della propria memoria. Quando un potente gruppo immobiliare, guidato da Giacomo (Diego Abatantuono), decide di trasformare quella striscia di paradiso in un resort di lusso, Efisio diventa l’ultimo baluardo contro la modernità che avanza.
Attorno a lui ruotano personaggi che rappresentano le sfumature di un’Italia in cambiamento: Francesca (Virginia Raffaele), la figlia divisa tra le radici e il desiderio di altrove; Mariano (Aldo Baglio), capo cantiere pragmatico e disincantato; Giovanna (Geppi Cucciari), giudice nata in quei luoghi e chiamata a dirimere la contesa.
Quando il “no” di Efisio diventa una questione collettiva, il film si trasforma in un racconto sulla dignità, sulla libertà di scegliere e sul valore della memoria.
Riccardo Milani torna a parlare del Paese reale con il linguaggio che meglio gli appartiene: quello della commedia umana, ironica e piena di compassione. Dopo successi come Come un gatto in tangenziale, Corro da te e Un mondo a parte, il regista intreccia di nuovo sorrisi e malinconia, firmando un film che sa emozionare senza rinunciare al pensiero.
Girato tra paesaggi mozzafiato e interpretato da un cast che unisce talento e autenticità, La vita va così è anche un omaggio alla Sardegna: una terra che resiste, che parla due lingue e che sa dire “no” quando serve. Al centro di tutto, la figura magnetica di Giuseppe Ignazio Loi, vero pastore sardo di 84 anni, che presta al personaggio di Efisio la sua purezza e la sua saggezza antica.
“Non è solo la storia di un uomo che ha avuto il coraggio di dire di no,” spiega Milani, “ma quella di una comunità che difende i propri valori davanti all’arroganza del potere. Per ricordarci che non tutto si può comprare.”
Prodotto da Our Films (Mediawan) e Wildside (Fremantle), in associazione con Piper Film e Medusa Film, e realizzato in collaborazione con Netflix, La vita va così arriverà nelle sale dal 23 ottobre.
Un film che fa ridere, riflettere e commuovere.
Un film che ricorda quanto sia necessario, ogni tanto, fermarsi.
E scegliere da soli dove andare.
Questo slideshow richiede JavaScript.