Ancora Chanel per la raggiante Penelope Cruz che per il suo secondo red carpet ha scelto un look total black – scelta che è andata per la maggiore sul red carpet della settima serata –, con scollo a cuore e gonna ampia impreziosita da meravigliosi inserti e dettagli sartoriali di Chanel Haute Couture.
Total black anche per la Presidente di giuria Julianne Moore, che questa volta ha scelto un taglio più classico con l’abito Miu Miu che richiama il celebre tweed di Chanel.
All’opposto, invece, troviamo la madrina Rocío Muñoz Morales che ha indossato un incantevole abito lungo total white di Philosophy di Lorenzo Serafini, in cui pizzo e trasparenze sono il segno distintivo. Perfetto, poi, l’abbinamento con i sandali Santoni e i gioielli Cartier.
E poi lei, la mitica Tilda Swinton con quel look e quella personalità inconfondibili, un po’ genderfluid, un po’ futurista, che ha ammaliato tutti – come sempre d’altronde –con il suo abito Haider Ackermann.
Ha battuto un po’ la fiacca invece l’ottava serata, in cui nessun look è stato particolarmente memorabile. Sicuramente, a spiccare è stata Vanessa Kirby con il suo abito color nude di Valentino, fatto di paillettes e piume che strizzano un po’ l’occhio agli anni Venti.
Meno bene l’amatissima e attesissima “New Girl” Zooey Deschanel in un abito decisamente troppo pomposo di Dolce & Gabbana. Peccato.
E ora vediamo cosa ci riserveranno gli ultimi red carpet di Venezia 79…
Photo Credits: @MatteoMignani per DailyMood.it
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